Nella famosa Santa Maria di Leuca, lembo estremo della Puglia e in particolare del Salento, ci sono ancora oggi opere risalenti al periodo fascista come la cascata monumentale a Santa Maria di Leuca.
È il caso della cascata monumentale, un’opera imponente, terminata nel 1939; che vanta una lunghezza di oltre 250 metri e un dislivello di 120 metri circa, con una portata di 1.000 litri al secondo che termina direttamente nel mare.
La cascata rappresenta il termine ultimo di un’opera ancora più sontuosa, quella cioè dell’Acquedotto Pugliese; la più grande infrastruttura di approvvigionamento idrico-potabile a livello europeo, costruita nel corso dei primi decenni del XX secolo; costituita da una serie di ‘tronchi’ permettendo così l’approvvigionamento idrico ad oltre 300 comuni.
Cascata Monumentale Santa Maria di Leuca
Incastonata alla perfezione tra la roccia e la macchia mediterranea , la sua scalinata si conclude con la colonna romana, fatta installare da Benito Mussolini.
Stretta tra due vaste rampe di scale che con i loro 300 gradini permettono ai visitatori di ammirarne la cima; l’opera viene accesa solo in periodi particolari che si concentrano soprattutto nei mesi più caldi dell’anno.